L’app scandisce i tempi di una sequenza (una alla volta) formata da un tempo che viene ripetuto per un certo numero di volte e questa ripetizione viene a sua volta fatta per un certo numero di cicli. Giusto per dare alcune idee: nel reiki I (almeno come è stato insegnato a me) applico le mani su un chakra per un tempo x; diciamo 3 minuti. Questo tempo di 3 minuti lo vado a ripetere per 7 posizioni (7 ripetizioni del tempo base) e, se faccio auto-trattamento la sequenza finisce qui (1 ciclo). Se facciamo uno scambio avrò 2 cicli (7 ripetizioni per me e 7 ripetizioni per l’altro = 2 cicli). Anche negli allenamenti fisici ho ritrovato spesso questa formula ” un tempo ripetuto alcune volte – pausa opzionale – rifare le ripetizioni”. vTimer appunto.

L’app si apre con il logo a schermo intero ed il menu ad icone in alto come di consueto.

La prima icona ci porta alla lista delle sequenze (clicca l’immagine a fianco per continuare il tutorial)

Mentre la seconda icona ci permette di crearne una nuova (clicca l’immagine a fianco per continuare il tutorial)